Lotta all'abusivismo nei viaggi
Si affilano le armi per contrastare il problema
Ultimi dati Astoi, rilevano che l'abusivismo nei viaggi ammonta ad un 20% del fatturato..una cifra enorme e dilagante. Dal prete della parrocchia, alla parruchiera fino alla semplice azienda di trasporti. nessuna delle categorie menzionate può e deve oraganizzare soggiorni, perché prive dei requisiti tecnici e fondamentali di questo mestiere. Fiavet e Astoi stanno monitorando in maniere dettagliata il problema e si spera che a breve vengano introdotte delle pene più severe ed organi di controllo più efficenti per sedare definitivamente la questione. A nostro avviso questo è un segnale che deve far riflettere anche noi del settore, reagendo con più "vigore professionale" al problema e proponendoci uniti sul mercato come unici promotori e venditori di vacanze!